Ecco… la Squadra del Papa

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Presentata la St. Peter Cricket Club

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 Don. Paulson Kochuthara, VI anno, India  Comunità

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Ci sono nuovi modi per riportare il Vangelo, utilizzando nuovi strumenti. Non c’è dubbio che lo sport sia un potente strumento per trasmettere valori, atteggiamenti, e un messaggio morale del Vangelo.

Ecco, dei seminaristi e sacerdoti che studiano qui nella Città eterna hanno dato vita insieme ad una nuova squadra di cricket con lo scopo di trasmettere l’amore di Dio e il messaggio evangelico. Il cricket è il secondo sport più popolare nel mondo con circa 3 miliardi di fan. Questo sport è nato in Inghilterra nel XIII secolo e poi ha avuto successo negli altri continenti. Anche a Roma, il centro del cattolicesimo, questo sport è stato accolto con uno spirito di unione e amicizia. I seminaristi che provengono dai diversi paesi in formazione verso il Sacerdozio, hanno organizzato  le partite tra i collegi, specialmente tra [MSSql110740] Urbano e [MSSql110740] Mater Ecclesiae. L’ambasciatore Australiano presso la Santa Sede, Rev. John Mccharthy, grande appassionato di cricket insieme a Padre Eamonn, direttore spirituale del [MSSql110740] Mater Ecclesiae hanno voluto formare una squadra di cricket per il Vaticano. Dopo alcuni anni di lavoro è stata composta la squadra chiamata St. Peter’s Cricket club. I giocatori sono soprattutto i seminaristi del [MSSql110740] Urbano e del [MSSql110740] Mater Ecclesiae provenienti dall’India, Sri Lanka, Pakistan, Inghilterra e Irlanda.

Il “St. Peter’s  Cricket Club”, conosciuto come la squadra di cricket del Vaticano, è stato lanciato il 22 ottobre 2013. Il Club riunisce sostenitori di cricket in tutto il Vaticano ed ha il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura della Città del Vaticano. Il “St. Peter’s Cricket Club” si compone di sacerdoti, seminaristi e sostenitori le cui vite gravitano attorno al Vaticano e che desiderano portare tutto ciò che questo sport rappresenta al cuore della Chiesa cattolica romana, in modo che la voce della Chiesa trovi un’eco nella particolare cultura contemporanea. Il club si impegna in occasioni interculturali ed ecumenici e in iniziative di beneficenza attraverso il vettore di questo sport. Papa Francesco ha voluto salutare e dare la sua benedizione paterna ai membri del “St. Peter’s Cricket Club” il 9 settembre 2014, prima che la squadra partisse  per l’Inghilterra per le partite amichevoli con la comunità anglicana.

La partita finale nel campo Spitfire a Canterbury, la first-class home of Kent County Cricket Club, si è svolta sotto il sole caldo di un pomeriggio di venerdì, e finendo sotto l’illuminazione notturna. Una folla di quasi mille spettatori ha assistito al culmine del “Light of Faith Tour” nel Regno Unito del St. Peter’s Club. Lo sforzo contro il traffico di esseri umani e le schiavitù moderne ha ricevuto una spinta enorme dalla partita di cricket a Canterbury, sia in termini di denaro raccolto che di  pubblicità raggiunta.

Noi siamo principalmente seminaristi e sacerdoti che giocano a cricket, piuttosto che giocatori di cricket a cui capita di essere seminaristi e sacerdoti. Vogliamo portare la nostra fede agli altri, iniziando con i nostri fratelli e sorelle della comunità anglicana. Siamo andati in Inghilterra per incontrare persone e testimoniare l’amore del Signore. Il cricket è il mezzo, il contesto, attraverso cui è possibile stabilire legami di fede e di amicizia, creando quello che Papa Francesco definisce “una cultura dell’incontro”. Questo è stato l’obiettivo fondamentale del nostro “Light of Faith Tour” in Inghilterra nel mese di settembre 2014.

            

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LE TENDE SONO LEVATE …

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VIVA VIVA URBANO!!! Vincitore del Clericus Cup 2017

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Seminaristi a scuola di ecumenismo

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Auguri ai Nuovi Diaconi

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IL COLLEGIO URBANO BATTE IL COLLEGIO ALTOMONTE 2-0.

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