Inaugurato il 399° anno formativo del Collegio Urbano
Il 16 ottobre 2025 si è tenuta l’apertura ufficiale dell’anno formativo 2025–2026 nel nostro Collegio con una solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Mons. Fortunatus Nwachukwu, Segretario del Dicastero Missionario.

La Santa Messa ha avuto inizio con una processione solenne, seguita da un caloroso benvenuto da parte del Padre Rettore che ha espresso la gioia di tutti per l’inizio del nuovo anno e ha ufficialmente accolto il nuovo Padre Spirituale, P. Jean Baptiste Makilandi, CMF, proveniente dalla Repubblica del Congo, insieme ai 28 nuovi alunni giunti da diverse parti del mondo. Nell’omelia, Mons. Nwachukwu ha richiamato l’attenzione su ciò che deve caratterizzare l’anno formativo: configurarci a Cristo in tutte le intenzioni, i progetti e i programmi. Ha esortato tutti ad essere portatori della Parola di Dio e a cercare la chiave della vera conoscenza di Gesù. Ha inoltre ricordato le domande che il Maestro di Galilea pose ai suoi primi discepoli nel Vangelo di Giovanni: “Che cosa cercate?”, cioè “Cosa volete?”. Si tratta di un invito personale a riflettere su ciò che ognuno di noi desidera veramente in questo nuovo tratto del cammino formativo.
La celebrazione è stata arricchita dal ricordo del 37° anniversario di sacerdozio di P. Christi Kujur, SJ, Padre Spirituale del Collegio già da quattro anni. Questo cammino sacerdotale lungo e fecondo, in una vita tutta dedita al servizio, è per noi fonte di ispirazione.

Dopo la Messa, la comunità si è raccolta attorno alla mensa fraterna per una cena festiva, in cui le lingue si sono mescolate, i canti si sono levati e i cuori si sono uniti. I nuovi alunni sono stati presentati ufficialmente, suddivisi per nazionalità, accompagnati dal nuovo Padre Spirituale. In segno di gratitudine, hanno eseguito un canto che ha espresso la loro gioia e riconoscenza per l’accoglienza ricevuta.Il gruppo SIMPATIV che raccoglie alcuni seminaristi del Collegio provenienti dall’estremo est dell’Asia, in sintonia con il motto formativo di questo nuovo anno, ha presentato un canto intitolato “Egli è la nostra pace”, toccando i cuori dei presenti con un messaggio di unità e speranza. Il Padre Rettore ha chiuso la serata rivolgendo parole di apprezzamento e ringraziamento verso gli organizzatori e tutti i partecipanti.
George Jerin