Un team di 14 seminaristi ha realizzato l’edizione 2025 del presepe del Collegio Urbano

La sera del 16 dicembre 2025, nel primo giorno della novena di Natale, si è tenuta l’inaugurazione e la benedizione del nuovo presepe del Collegio, creato dai seminaristi provenienti dall’Africa meridionale: Angola, Namibia, Mozambico, Zimbabwe e Sudafrica. In questa occasione, il nostro Rettore ha incoraggiato la comunità a considerare questo presepe come un segno di pace, un messaggio d’amore e di libertà, un annuncio missionario. Don Armando ha espresso la sua gratitudine verso coloro che hanno realizzato il presepe con competenza, passione e devozione. Infine, il seminarista Manuel Braço (Angola) ha spiegato dettagliatamente il ricco significato del presepe, di cui riportiamo di seguito una breve sintesi.
Il presepe di quest’anno rappresenta la nascita di Gesù in un contesto africano, con elementi tipici delle culture e tradizioni locali. È diviso in tre parti principali: il piano superiore, il piano inferiore e le sbarre di legno che li separano. Il piano superiore rappresenta il luogo della nascita di Gesù, con la Sacra Famiglia posta in una struttura tradizionale africana (odjiango), simbolo di comunità e accoglienza. Il fiume indica la vita e il battesimo, mentre la vegetazione la fertilità e la speranza di sviluppo. Il piano inferiore richiama la vita quotidiana delle comunità africane, con scene di lavoro e di vita comunitaria. La scala che collega i due piani rappresenta il cammino faticoso verso Dio e la conversione richiesta in questo forte tempo liturgico. Qui si trova l’angelo che annuncia la nascita di Gesù con il canto del Gloria, proclamato in diverse lingue locali, simbolo dell’accoglienza della fede in Gesù Cristo nelle culture africane. È un presepe che celebra la gioia, la speranza e la fede, con un forte richiamo alla cultura e alle tradizioni africane.
Buon Natale dalla comunità del Collegio Urbano!
Doi San Joseph








