Il pellegrinaggio organizzato dall’Unitalsi ha fatto sosta presso il nostro Collegio da mercoledì 26 a venerdì 28 novembre 2025

Accogliendo le reliquie di Santa Bernadette e un pezzo della roccia della Grotta delle apparizioni di Lourdes, ci siamo riuniti insieme, come comunità del Collegio Urbano, per vivere un’esperienza di fede semplice ma profonda. Sappiamo bene che questi segni non sono oggetti magici né semplici reperti del passato, ma testimoni silenziosi della storia di una ragazza povera, analfabeta, fisicamente fragile e semplice che nel 1858 incontrò miracolosamente la Vergine Maria a Lourdes. Maria è apparsa per ben 18 volte a Santa Bernadette nella Grotta sporca e oscura di Massabielle per dire all’umanità che Dio viene a raggiungerci ovunque noi siamo. Ha scelto di parlare ad una ragazzina senza cultura perché tutti potessero comprendere il suo messaggio d’amore. È proprio questa Bambina, piccola e fragile, che è stata scelta per portare al mondo non messaggi complicati, ma un semplice invito: ritrovare la sorgente, tornare all’essenziale, lasciare che Dio parli al cuore.
Grazie all’iniziativa degli amici dell’Unitalsi che da più di un secolo servono i malati e i più fragili, sono giunte a noi in pellegrinaggio le reliquie di Santa Bernadette, un pezzo di roccia della Grotta, la statua di Nostra Signore di Lourdes e l’acqua della sorgente di Massabielle. Così, in questi tre giorni, la spiritualità di Lourdes ha varcato le porte del Collegio Urbano. La presenza di questi segni è stata un dono inatteso e molto gradito, sicuramente una piccola carezza che il Signore ci ha voluto donare, toccando le nostre ferite e illuminando le nostre fatiche quotidiane.


Santa Bernadette ha risposto con umiltà al grande dono di vedere e dialogare con la Vergine Maria, scegliendo di ritirarsi a Nevers, in Francia, dove visse come suora della Congregazione delle Suore della Carità, dopo le apparizioni e fino alla sua morte (1879). Essa ci parla della forza della fede vissuta nella fragilità: una giovane malata, povera e umile che non si è mai messa al centro, ma ha lasciato che fosse Dio a parlare. La roccia della Grotta di Massabielle ci ricorda che Dio sceglie luoghi semplici per rivelarsi e continua a farlo anche oggi nella nostra vita. Bernadette, infatti, non cercò gloria, visibilità e non desiderò grandi gesti. Fu una donna semplice che visse la fede come affidamento totale a Dio per mezzo di Maria. La sua presenza spirituale tra noi ci invita a fare altrettanto: guardare la vita con fiducia, offrire misericordia, coltivare pace, scegliere la carità sempre, a partire dalle relazioni in comunità. La sua storia ci dice che il Signore si rivela nelle piccole cose, nelle pieghe della quotidianità e nei gesti che non fanno rumore.
In questi tre giorni abbiamo silenziosamente pregato, presentato al Signore le nostre intenzioni, i nostri paesi, le nostre famiglie, i nostri malati, il mondo diviso dalla guerra. Questo è il vero miracolo che Lourdes consegna ai pellegrini di ogni luogo e di ogni tempo: il miracolo della carità, dell’ascolto e della vicinanza a chi soffre fisicamente e spiritualmente. Per intercessione di Santa Bernadette, Nostra Signore di Lourdes, Salute degli infermi e Madre dei credenti, volga verso di noi il suo sguardo pieno di compassione e ci custodisca con la sua materna protezione nel cammino formativo.
Mumba Sylvain Kipwe








