Anche quest’anno si è ripetuta la tradizione del “Christmas carol”
La storia del “Christmas Carol” risale al tempo degli anglosassoni (XIX secolo), quando i questuanti giravano per le città, radunandosi in gruppi e cantando i canti di Natale. Questi venivano accolti dalla gente con un pezzo di torta o una bevanda calda. Questa tradizione è continuata fino ad oggi. Come segno di auguri, piccoli gruppi vanno girando per le strade delle nostre città, porta a porta, cantando i canti di Natale e diffondendo la gioia dell’avvento del Signore. Il Natale, infatti, è la festa della gioia e della speranza. Anche i versi delle canzoni natalizie riflettono questi temi. La nascita di Gesù porta in ogni cuore la vera gioia, così anche il “Christmas carol” rimanda all’invito di accogliere il Re del cielo che sta per venire.
Come ogni anno, custodendo questi sentimenti nel cuore, anche nel nostro Collegio abbiamo gustato la gioia del “Christmas carol”, visitando i corridoi e le stanze di seminaristi e formatori, cantando i canti più famosi della tradizione natalizia e augurando a tutti la gioia e la pace. Il 14 e il 15 dicembre, dopo cena, i membri del gruppo della attività festive e culturali, in collaborazione con il coro del Collegio, hanno organizzato questa bella animazione. Ad ognuno, Babbo Natale ha consegnato in dono un bambinello con un biglietto di auguri natalizi e, nello stesso tempo, da parte delle persone visitate, ha ricevuto dolci e bibite che andranno ad arricchire la tavola del Natale.
